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OSIMO

FERMO

CASATENOVO

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Anestesia
Cardiologia
Chirurgia Generale
Clinica Medica e Geriatrica
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Diabetologia
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Farmacia
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Medicina Nucleare
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Cartelle Cliniche
CUP/Ticket
Servizio Religioso
Residenza Sanitaria Riabilitativa
Bilancia con scienza e essere umano

  • Comitato etico

    Il Comitato Etico (CE) INRCA è un organismo indipendente, senza vincoli di subordinazione gerarchica nei confronti di altre autorità, con l’obiettivo principale di garantire la tutela dei diritti, della sicurezza e del benessere delle persone che partecipano a studi e sperimentazioni che si svolgono presso tutte le varie Sedi regionali ed i Presidi Ospedalieri di Ricerca dell’Istituto

    È stato istituito in seguito alla Delibera n. 244 del 20.03.2017 della Giunta Regionale delle Marche, in attuazione del D.L. n. 158 del 13.09.2012 convertito dalla Legge n.189 del 08.11.2012
    I suoi membri sono stati nominati con Determina DGEN n.131 del 12/04/2021

    Il CE INRCA, secondo il Regolamento del Comitato EticoDetermina 303/2017, esprime il suo parere in merito a:
    Sperimentazioni cliniche che valutano interventi farmacologici
    Sperimentazioni cliniche e studi osservazionali che valutano dispositivi medici e diagnostici
    Protocolli che valutano nuove procedure sia in merito medico che chirurgico
    Ogni procedura che implica l’uso di tessuti umani a scopo scientifico
    Protocolli che prevedono l’uso terapeutico di medicinale sottoposto a sperimentazione clinica
    Studi osservazionali
    Sperimentazioni e studi su prodotti alimentari
    Studi di genetica
    Richieste di emendamenti sostanziali allo studio

    Il CE può emettere parere anche in merito ad altre procedure inerenti a studi o questioni di bioetica, qualora richiesto

    C O M U N I C A Z I O N E
    In data 7 febbraio 2023 sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.31, quattro decreti del Ministro della salute attuativi della legge 11 gennaio 2018, n.3, dalla cui entrata in vigore dipende la definitiva stabilizzazione del quadro regolatorio delle sperimentazioni cliniche in Italia, così come armonizzate a livello europeo dal Regolamento (UE) n. 536/2014. In particolare, sono stati pubblicati:

    • il Decreto 26 gennaio 2023 recante “Individuazione di quaranta comitati etici territoriali”, la cui entrata in vigore è stabilita a far data dal 7 giugno 2023 (di seguito per brevità indicato “DM 40 CET”)
    • il Decreto 27 gennaio 2023 recante “Regolamentazione della fase transitoria ai sensi dell'articolo 2, comma 15, della legge 11 gennaio 2018, n.3, in relazione alle attività di valutazione e alle modalità di interazione tra il Centro di coordinamento, i comitati etici territoriali, i comitati etici a valenza nazionale e l'Agenzia italiana del farmaco, la cui entrata in vigore è stabilita a far data dal 22 febbraio 2023 (di seguito per brevità indicato “DM FASE TRANSITORIA”)
    • il Decreto 30 gennaio 2023 recante “Determinazione della tariffa unica per le sperimentazioni cliniche, del gettone di presenza e del rimborso spese per la partecipazione alle riunioni del Centro di coordinamento nazionale dei comitati etici territoriali per le sperimentazioni cliniche sui medicinali per uso umano e sui dispositivi medici, dei comitati etici territoriali e dei comitati etici a valenza nazionale”, la cui entrata in vigore è stabilita a far data dal 22 febbraio 2023
    • il Decreto 30 gennaio 2023 recante “Definizione dei criteri per la composizione e il funzionamento dei comitati etici territoriali”,  la cui entrata in vigore è stabilita a far data dal giorno 8 febbraio 2023

    Con il presente comunicato si rendono chiarimenti in merito alle modalità applicative dei citati Decreti ministeriali e informazioni utili per promotori e richiedenti

    DM Fase transitoria
    La normativa introdotta dal DM Fase Transitoria si applica agli emendamenti sostanziali alle sperimentazioni cliniche la cui domanda di autorizzazione sia stata presentata tramite OsSC ai sensi della Direttiva 2001/20/CE e del D. Lgs. 211/2003 entro la data del 30 gennaio 2023, data di scadenza della fase transitoria di cui all’art. 98 del Reg. UE n.536/2014.
    Sino alla data di entrata in vigore del DM 40 CET, alla valutazione degli aspetti di competenza del Comitato etico (ivi compresa la valutazione del protocollo dello studio clinico, ai sensi dell’art.3, c.4, del DM Fase Transitoria) provvede in via esclusiva il Comitato etico già individuato come Coordinatore, il cui parere è unico, valido su tutto il territorio nazionale e vincolante per tutti i centri sperimentali inclusi nella domanda di autorizzazione alla sperimentazione clinica e ai successivi emendamenti sostanziali.
    Alla luce dell’istituzione del ruolo del Comitato etico unico di cui fino al 6 giugno 2023 farà le veci il Comitato etico coordinatore, i comitati etici precedentemente coinvolti come Comitati etici satellite (per associazione ai centri inseriti nella sezione G.2 della Clinical Trial Application CTA o Appendice 5) non dovranno procedere alla compilazione dell’Appendice 8, né dovranno essere coinvolti in eventuali successivi emendamenti sostanziali.
    A far data dal 22 febbraio 2023, anche la valutazione degli emendamenti centro-specifici sarà di competenza del Comitato etico unico, e solo a quest’ultimo la domanda di parere deve essere presentata tramite OsSC.
    La modulistica e la gestione documentale in OsSC non subiranno modifiche, fermo restando che è fatto obbligo al promotore/richiedente di rendere disponibile al Comitato etico unico, nella sua sezione documentale centro-specifica,  la documentazione centro-specifica già presentata a tutti i centri partecipanti nelle precedenti fasi di valutazione.
    Alle procedure di valutazione di sperimentazioni cliniche ed emendamenti sostanziali già in corso alla data del 22 febbraio 2023 si applica la precedente disciplina, integrata ai sensi dell’art.6 del DM Fase transitoria relativamente al parere dei Comitati etici satellite, e precisamente:

    • le procedure di valutazione in corso alla data del 22 febbraio 2023, i cui termini non risultino ancora scaduti, proseguiranno in accordo alla disciplina previgente, applicandosi, tuttavia, al mancato pronunciamento dei Comitati etici satellite il valore di silenzio assenso, una volta scaduti i termini per l’accettazione o il rifiuto del parere unico del Comitato etico coordinatore (art. 6, co.1, DM Fase Transitoria);
    • nel caso di procedure di valutazione i cui termini risultino scaduti alla data del 22 febbraio 2023, il silenzio assenso dei Comitati etici satellite si riterrà formato alla data del 9 marzo 2023, se nel periodo precedente il Comitato etico satellite non avrà provveduto al caricamento in OsSC dell’accettazione/rifiuto del parere unico (art. 6, co.2, DM Fase Transitoria)

    DM 40 CET
    Sino all’entrata in vigore del DM 40 CET i comitati etici attualmente esistenti, responsabili della valutazione di sperimentazioni cliniche e relativi emendamenti/modifiche sostanziali, presentate ai sensi della Direttiva 2001/20/CE nonché ai sensi del Regolamento UE n.536/2014, devono garantire continuità nello svolgimento delle attività
    Si raccomanda alle Regioni, con il supporto dei comitati etici, di avviare un processo di ricognizione delle sperimentazioni cliniche per le quali i comitati etici attualmente esistenti svolgono il ruolo di Comitato etico coordinatore, affinché, nel caso in cui questi ultimi non dovessero risultare compresi tra i 40 CET individuati nel citato decreto ministeriale, possano facilitarsi le procedure di gestione della transizione, come disciplinate dall’art.2, comma 9, del DM Fase Transitoria, al fine di evitare discontinuità o interruzioni nelle procedure di valutazione nel passaggio al nuovo CET
    Nel caso in cui il precedente Comitato etico coordinatore non possa continuare a svolgere le proprie funzioni, il promotore dovrà individuare un nuovo comitato etico competente individuato tra i 40 CET, al massimo entro la presentazione della domanda di autorizzazione del primo emendamento sostanziale
    Si segnala che comunque, alla data di entrata in vigore del DM 40 CET, occorrerà procedere al censimento dei nuovi 40 CET, a cui presentare tempestivamente l’emendamento sostanziale di cambio di coordinamento in OsSC, a partire dal 7 giugno 2023

    In base al DECRETO 26 gennaio 2023  per la regione Marche è previsto un solo comitato etico territoriale (Comitato Etico Regionale CER Marche) che ha competenza esclusiva per:

    • la valutazione  delle  sperimentazioni  cliniche sui dispositivi medici e sui medicinali per uso umano di fase I,  II,III e IV per gli aspetti compresi nella  parte  II  dell'art.  7  del regolamento  (UE)  n.  2014/536,  congiuntamente  con l’Autorità competente, per la valutazione degli aspetti relativi  al protocollo di studio, compresi  nella  parte  I  della  relazione  di valutazione  di  cui  all'art. 6  del  citato  regolamento  (UE)  n. 2014/536.
    • per  la valutazione di indagini cliniche sui dispositivi medici  e  di  studi osservazionali farmacologici

COME COMPILARE UNA RICHIESTA DI VALUTAZIONE PER
  • N.B: Per linee di indirizzo, modello modulo consenso e contratti consultare: https://www.aifa.gov.it/web/guest/centro-coordinamento-comitati-etici

     

    1. Lettera di intenti (Proposta del Promotore, modulo 1) con indicate tutte le peculiarità dello studio, le motivazioni relative alla caratteristica profit/no profit

    2. Domanda di autorizzazione aziendale e richiesta di parere per sperimentazione clinica di tipo commerciale (Profit) (modulo 2) o in alternativa Domanda di autorizzazione aziendale e richiesta di parere per sperimentazione clinica di tipo non commerciale (no-Profit) (modulo 3) se l’ente proponente è no profit compilata a firma del Responsabile della Unità Operativa dove dovrà svolgersi la sperimentazione e dello Sperimentatore Principale (che dovrà essere un dipendente strutturato dell’Istituto)

    3. Dichiarazione di conformità al Decreto Ministero della Salute 17.12.2004 (modulo 4), se il promotore è no profit

    4. APPENDICE 5 (per studi interventistici farmacologici) datata e firmata

    5. Elenco in word dettagliato della documentazione da valutare

    6. Informazioni sul prodotto medicinale sperimentale. Nel caso in cui il CE INRCA debba esprimere il parere Unico, è necessario che siano inviate le seguenti informazioni relative al medicinale sperimentale:
    i. dossier per lo sperimentatore (Investigator’s Brochure)
    ii. dossier del medicinale sperimentale (IMPD)
    iii. IMPD semplificato nei casi previsti

    7. Investigator’s Brochure con l’indicazione della data e della versione

    8. Precedenti studi clinici e dati sull’uso clinico se non già compresi nell’Investigator’s Brochure

    9. Analisi rischio/beneficio, se non già compresa nell’Investigator’s Brochure

    10. Nel caso in cui il farmaco sperimentale possieda l’autorizzazione all’immissione in commercio in uno stato membro della Comunità Europea e il prodotto sia utilizzato in accordo all’autorizzazione, l’Investigator’s Brochure potrà essere sostituito dal riassunto delle caratteristiche del prodotto (RCP)

    11. Il protocollo sperimentale con l’indicazione della data e della versione contenente anche le procedure per l’arruolamento dei soggetti e le informazioni che vengono fornite per il consenso informato, firmato dagli autori del protocollo

    12. Sinossi in italiano con l’indicazione della data e della versione;

    13. Scheda raccolta dati (CRF) con l’indicazione della data e della versione

    14. Il foglio informativo ed il modulo di consenso informato con data e versione

    15. Informativa e modulo di consenso al trattamento dei dati personali con l’indicazione della data e della versione, in ottemperanza al D.Leg. 30 giugno 2003, n.196 recante il “Codice in materia di protezione dei dati personali” (in S.O n. 123 alla G.U. 29 luglio 2003, n. 174) integrato dal D.Leg 10 agosto 2018, n.101, recante “Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonchè alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)” (in G.U. 4 settembre 2018 n.205)

    16. Nota informativa per il Medico di medicina generale (MMG) con l’indicazione della data e della versione

    17. Informativa e consenso al trattamento dei dati genetici in rispetto della normativa vigente con data e versione

    18. Emergency card per il paziente

    19. Eventuale materiale da consegnare al paziente (es. diari, depliant, questionari ...)

    20. Curriculum vitae dello sperimentatore e dei co-sperimentatori coinvolti datato e firmato, dove si evincano precedenti esperienze nel settore scientifico oggetto di sperimentazione e partecipazione a corsi GCP

    21. Dichiarazione pubblica sul conflitto di interessi, (modulo 5) (appendice 15 D.M. n. 51 del 21/12/2007)

    22. Copia integrale aggiornata della polizza assicurativa per la responsabilità civile connessa alla sperimentazione, comprovante la copertura di tutti i soggetti coinvolti nella sperimentazione, compresi gli sperimentatori non dipendenti dallo sponsor o dalle strutture in cui si svolge la sperimentazione. La copia integrale della polizza assicurativa deve essere prodotta in lingua italiana, ovvero essere corredata di traduzione in lingua italiana

    23. Bozza del Contratto, in formato word, redatto su carta uso bollo. Se necessario, per informazioni contattare: Dott.ssa Debora Benedettelli (d.benedettelli@inrca.it); Dott.ssa Maria Grazia Palermi (m.palermi@inrca.it

    24. Lista dei centri coinvolti nello studio con data e versione

    25. Informazioni relative agli esiti delle ispezioni GCP ricevute dal promotore (se presenti)

    26. Certificazione che accerti che il prodotto sperimentale è preparato, gestito e conservato nelle norme di Buona Fabbricazione

    27. Presenza, in caso di dispositivo, del marchio CE e documentazione propria del dispositivo

    28. Copia del Parere Unico del centro coordinatore (nel caso di studi multicentrici), se farmacologico Appendice 6

    29. Atto di delega eventuale del Promotore alla CRO

    30. Se sponsor profit, copia del bonifico bancario a beneficio del CE INRCA (coordinate bancarie, modulo 11) e del relativo modulo versamento oneri (modulo 12), attestante l’avvenuto versamento del rimborso spese previste per la tipologia dello studio:

    • Euro 6000.00 + spese di bollo per gli oneri di istruzione, di esame e di valutazione dei protocolli e rilascio del Parere Unico di sperimentazione clinica dei farmaci in cui il CE INRCA è il Centro Coordinatore
    • Euro 3500.00 + spese di bollo per gli oneri di istruzione, di esame e di valutazione dei protocolli, di sperimentazione clinica dei farmaci e dei dispositivi medici e diagnostici in cui il CE INRCA non è il Centro Coordinatore

  • N.B: Per linee di indirizzo, modello modulo consenso e contratti consultare https://www.aifa.gov.it/web/guest/centro-coordinamento-comitati-etici


    1. Lettera di intenti (Proposta del Promotore, modulo 1) con indicate tutte le peculiarità dello studio, le motivazioni relative alla caratteristica profit/no profit;

    2. Per studi profit: Domanda di autorizzazione aziendale e richiesta di parere per sperimentazione clinica non interventistica Studi Osservazionali (modulo 6) compilata a firma del Responsabile della Struttura Operativa dove dovrà svolgersi la sperimentazione e dello Sperimentatore Principale (che dovrà essere un dipendente strutturato dell’Ente)

    3. Per studi no profit: Domanda di autorizzazione aziendale e richiesta di parere per sperimentazione clinica non interventistica Studi Osservazionali No Profit (modulo 7) a firma del Responsabile della Struttura Operativa dove dovrà svolgersi la sperimentazione e dello Sperimentatore Principale (che dovrà essere un dipendente strutturato dell’Ente)

    4. Dichiarazione sulla natura osservazionale centro coordinatore (modulo 8) o in alternativa Dichiarazione sulla natura osservazionale centro satellite (modulo 9)

    5. Dichiarazione di conformità al Decreto Ministero della Salute 17.12.2004 (modulo 4), se il promotore è no profit

    6. Elenco in word dettagliato della documentazione da valutare

    7. Modulo RSO (modulo 10), se previsto

    8. Dichiarazione pubblica sul conflitto di interessi, (modulo 5) (appendice 15 D.M. n. 51 del 21/12/2007)

    9. Protocollo sperimentale identificato con data e numero di versione e firmato dal promotore

    10. Sinossi del protocollo in italiano identificata con data e numero di versione

    11. Scheda raccolta dati identificata con data e numero di versione

    12. Parere del Centro Coordinatore se è stata predisposto il modulo RSO

    13. Foglio informativo e modulo di consenso informato identificati con data e numero di versione

    14. Informativa e modulo di consenso al trattamento dei dati personali con l’indicazione della data e della versione, in ottemperanza al D. Lgs. 30 giugno 2003, n.196 recante il “Codice in materia di protezione dei dati personali” (in S.O n.123 alla G.U. 29 luglio 2003, n.174), integrato dal D. Lgs 10 agosto 2018, n.101, recante “Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonchè alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)” (in G.U. 4 settembre 2018 n.205)

    15. Nota informativa per il medico di medicina generale (MMG) quando opportuno, identificato con data e numero di versione

    16. Curriculum vitae dello sperimentatore e dei co-sperimentatori coinvolti datato e firmato, dove si evincano precedenti esperienze nel settore scientifico oggetto di sperimentazione e partecipazione a corsi GCP

    17. Se applicabile, bozza del Contratto, in formato word, redatto su carta uso bollo. Se necessario, per informazioni contattare: Dott.ssa Debora Benedettelli (d.benedettelli@inrca.it); Dott.ssa Maria Grazia Palermi (m.palermi@inrca.it)

    18. Lista dei centri coinvolti identificata con data e numero di versione

    10. Se sponsor profit, copia del bonifico bancario a beneficio del CE INRCA (coordinate bancarie, modulo 11) e del relativo modulo versamento oneri (modulo 12), attestante l’avvenuto versamento del rimborso spese previste per la tipologia dello studio:

    • Euro 2.500.00 + spese di bollo per gli oneri di istruzione, di esame e di valutazione dei protocolli osservazionali

  • 1. Lettera di trasmissione emendamenti (modulo 1bis) della documentazione dell’emendamento

    2. Appendice 9 e appendice 5 se modificata (per emendamenti di studi interventistici farmacologici) datate e firmate

    3. Copia del Parere all’emendamento del centro coordinatore (nel caso di studi multicentrici), se interventistico farmacologico Appendice 6

    4. Elenco in word dettagliata della documentazione da valutare

    5. Versione aggiornata dei documenti emendati in versione clean e track changes

    6. Modulo RSO, se previsto

    7. Se sponsor profit, copia del bonifico bancario a beneficio del CE INRCA (coordinate bancarie, modulo 11) e del relativo modulo versamento oneri (modulo 12), attestante l’avvenuto versamento del rimborso spese previste per la tipologia dello studio:
    • Euro 1.000.00 + spese di bollo per gli oneri di istruzione, di esame e di valutazione degli emendamenti sostanziali;

    8. Addendum al Contratto, se previsto, in formato word, redatto su carta uso bollo

  • 1. Lettera di trasmissione della documentazione dell’emendamento non sostanziale

    2. Documentazione inerente l’emendamento non sostanziale

    3. Se lo sponsor profit dovesse richiedere l’emissione di un parere formale, copia del bonifico bancario a beneficio del CE INRCA (coordinate bancarie, modulo 11) e modulo versamento oneri, (modulo 12), attestante l’avvenuto versamento del rimborso spese previste:

    • Euro 500,00 + spese di bollo per gli oneri di istruzione, di esame e di valutazione degli emendamenti non sostanziali profit

  • D.M. 7 settembre 2017 “Uso terapeutico di medicinale sottoposto a sperimentazione clinica”

    È previsto il ricorso al cosiddetto “uso compassionevole” per un medicinale sottoposto a sperimentazione clinica, al di fuori della sperimentazione stessa, in pazienti affetti da malattie gravi o rare o che si trovino in pericolo di vita, quando, a giudizio del medico, non vi siano ulteriori valide alternative terapeutiche, o nel caso in cui il paziente non possa essere incluso in una sperimentazione clinica o, ai fini della continuità terapeutica, per pazienti già trattati con beneficio clinico nell’ambito di una sperimentazione clinica almeno di fase II conclusa.
    Il medicinale in questione deve essere oggetto di una domanda di autorizzazione all’immissione in commercio o essere sottoposto a sperimentazione (Art. 83 comma 2 del Regolamento CE 726/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 31 Marzo 2004).
    In base alla normativa vigente è prevista la possibilità di impiegare per malattie rare e tumori rari medicinali per i quali siano disponibili anche solo i risultati di studi clinici sperimentali di fase I che ne abbiano documentato l'attività e la sicurezza; in tali casi, la richiesta deve essere fondata sul prevedibile beneficio in base al meccanismo d'azione e agli effetti farmacodinamici del medicinale.
    L’accesso al medicinale sperimentale prevede un parere favorevole da parte del Comitato Etico a cui afferisce il centro clinico che presenta la richiesta, previa conferma della disponibilità alla fornitura gratuita del medicinale da parte dell’azienda farmaceutica produttrice del medicinale. 

    La documentazione necessaria da inoltrare al CE è la seguente: 
    1. Richiesta del medicinale formulata dal medico con assunzione di responsabilità al trattamento secondo protocollo ai sensi dell’art. 4 comma 1 lettera h del DM 07/09/2017 (modulo 13)
    2. Notifica del/dei pazienti candidati al trattamento, con indicazione delle iniziali del nome, cognome e data di nascita, accompagnata da breve motivazione clinica;
    3. Protocollo d’uso del medicinale
    4. Documentazione di informazione al paziente accompagnata dal modulo per l’acquisizione del consenso informato (modulo 14)
    5. Documentazione di informazione al paziente per la riservatezza dei dati personali accompagnata dal modulo per l’acquisizione del consenso informato (modulo 15)
    6. Dichiarazione di disponibilità della ditta alla fornitura del medicinale
    7. Documentazione attestante la produzione del medicinale sperimentale secondo GMP in accordo alla normativa nazionale e comunitaria, oppure attestante la qualità della produzione almeno equivalente alle Eu-GMP se proveniente da Paesi Terzi
    8. Modalità di raccolta dati (Es. “Case Report Form”);
    9. Altra documentazione ritenuta utile fornita a supporto della richiesta Eventuale ulteriore documentazione a supporto della richiesta (Es. Nota informativa per il medico di Medicina Generale, Investigator’s Brochure del/i medicinale/i)
    Lo sperimentatore dovrà attendere che il CE, con procedure d’urgenza, autorizzi l’uso nominale/compassionevole. Successivamente il farmaco potrà essere inviato dall’Azienda produttrice alla Farmacia Interna dell’ospedale

COME INVIARE UNA RICHIESTA DI VALUTAZIONE

La richiesta di parere dovra' pervenire in 1 COPIA CARTACEA + 1 COPIA INFORMATIZZATA (CD o PEN DRIVE) al seguente indirizzo:

Presidio Ospedaliero di Ricerca IRCSS INRCA
Segreteria tecnico-scientifica del Comitato Etico
Corpo A, primo piano
Via della Montagnola, 81
60127 Ancona

Si fa presente che la copia informatizzata deve essere uguale alla copia cartacea (quindi si chiede di scansionare gli eventuali moduli che richiedono la firma).


  • Calendario sedute: di norma è fissata una seduta ogni terzo giovedì del mese, con eccezioni. Per conferma della data contattare la segreteria
    Date

    Contatti del Comitato Etico
    La sede del Comitato Etico INRCA si trova presso il Presidio Ospedaliero di Ricerca di Ancona
    E-mail: comitatoetico@inrca.it 
    Indirizzo: Via della Montagnola 81 - 60127 Ancona

    Segreteria Tecnico Scientifica (Nomina: Det. 223/DGEN e Det. 422/DGEN/2021)

    Segreteria amministrativa
    Dott.ssa Debora Benedettelli
    Tel. 071 800 4891
    d.benedettelli@inrca.it

    Responsabile
    Dott.ssa Anna Rita Bonfigli
    Tel. 071 800 3854 -3719
    a.bonfigli@inrca.it

  • COME INVIARE UNA RICHIESTA DI VALUTAZIONE
    La richiesta di parere dovrà pervenire in 1 COPIA CARTACEA + 1 COPIA INFORMATIZZATA (CD o PEN DRIVE) al seguente indirizzo: 

    Presidio Ospedaliero di Ricerca IRCCS INRCA
    Segreteria tecnico-scientifica del Comitato Etico
    Corpo A, piano primo
    Via della Montagnola, 81
    60127 Ancona

    Si fa presente che la copia informatizzata deve essere uguale alla copia cartacea (quindi si chiede di scansionare gli eventuali moduli che richiedono la firma)

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