La Pneumologia INRCA è un reparto autonomo dell’ospedale Mandic di Merate (ASST LECCO) situato al 5 piano del padiglione Villa e si prende cura delle persone con problemi respiratori acuti o cronici. La struttura è centro di riferimento della provincia di Lecco per le malattie respiratorie
Si articola in varie sub unità quali la degenza, la semiintensiva (UTIIR), il servizio di endoscopia e gli ambulatori
Degenza
Le camere di degenza sono attrezzate e distribuite sulla base della intensità di cura e della assistenza necessaria, in rapporto alla gravità della situazione clinica e, in modo particolare, al grado di insufficienza respiratoria. Le principali patologie trattate sono l’insufficienza respiratoria acuta e cronica, le patologie infettive polmonari, le patologie neoplastiche, le riacutizzazioni di asma bronchiale e BPCO, le interstiziopatie polmonari e le pleuropatie
Semintensiva (Unità Terapia Intensiva Intermedia Respiratoria)
L’UTIIR è costituita di 6 posti letto divisi in cinque camere dotate di pressione negativa: quattro da un letto e una da due letti. Ognuno dei sei posti letto è videosorvegliato e dotato di un sistema di monitoraggio invasivo e non dei principali parametri vitali afferenti a una centrale operativa dove è sempre presente personale addetto.
Le patologie per cui è previsto il ricovero presso la nostra Unità sono caratterizzate da un severo problema respiratorio non gestibile nei comuni reparti di pneumologia e l’accesso può avvenire da PS o per trasferimento concordato da altro reparto.
L’UTIIR ha come finalità il trattamento della grave insufficienza respiratoria ipossiemica e/o ipossiemica-ipercapnica mediante trattamento farmacologico e ventilazione meccanica, invasiva o non, fino al superamento della fase critica. In particolare l’UTIIR assolve le seguenti funzioni:
monitoraggio cardiorespiratorio intensivo dei principali parametri vitali, svezzamento dalla ventilazione meccanica invasiva con ripristino della respirazione spontanea o, quando impossibile, identificazione e formazione caregiver per la domiciliazione, trattamento dell’insufficienza respiratoria secondaria prevalentemente a malattie dell’apparato respiratorio e malattie neuromuscolari, con particolare riferimento alla Distrofia Muscolare di Duchenne e alla Sclerosi Laterale Amiotrofica
Il servizio di endoscopia bronchiale utilizza videoendoscopi di nuova generazione frequentemente utilizzati per motivi diagnostici (tumori endobronchiali, patologie interstiziali polmonari, infezioni polmonari) attraverso alcune metodiche applicative (biopsie trans-bronchiali, agoaspirati, bronco-aspirati, lavaggio bronchiolo-alveolare).
Il servizio di endoscopia dispone inoltre di un videobroncoscopio di ultima generazione (EBUS, Endo Bronchial Ultra Sound) al fine di diagnosticare anche le più piccole avvisaglie del tumore al polmone intervenendo con precisione ed efficacia all’interno delle vie bronchiali
L’EBUS permette, infatti, una stadiazione più accurata di quella ottenuta con la TC-PET e non inferiore a quella risultante dalla mediastinoscopia, procedura maggiormente invasiva e di costo molto più elevato. Grazie alla più affidabile stadiazione consentita dall’impiego dell’EBUS si possono evitare interventi chirurgici di resezione polmonare non radicali e si può effettuare lo studio molecolare di neoplasie polmonari aggredibili con le più moderne terapie oncologiche.
Sono attivi ambulatori divisionali di Pneumologia, Insufficienza respiratoria, Fisiopatologia Respiratoria, Patologia dell’Interstizio Polmonare (centro riferimento malattie rare), ambulatorio per i disturbi del sonno e ambulatorio dell’insufficienza respiratoria nelle malattie neuromuscolari che utilizza routinariamente la pletismografia optoelettronica per lo studio della meccanica polmonare