ROADMAP (RCR 2017-2018)
La multimorbidità, la progressiva riduzione dell’autonomia nello svolgimento delle attività quotidiane e la fragilità rappresentano le condizioni età-correlate che più di altre determinano la complessità clinica ed assistenziale dell’anziano. Ad oggi, i meccanismi fisiopatologici ed i pathway metabolici che sottendono multimorbidità e fragilità sono solo in parte conosciuti e la disomogeneità delle attuali definizioni cliniche di multimorbidità e fragilità richiede un importante sforzo di standardizzazione che guidi la ricerca biogerontologica e l’individuazione di biomarcatori clinicamente rilevanti. Le interazioni tra multimorbidità e fragilità esercitano un notevole impatto sulla pratica clinica, ad esempio limitando l’applicabilità delle linee guide tradizionalmente basate su un approccio diagnostico-terapeutico orientato alla singola patologia con inevitabile incremento del rischio iatrogeno legato alla politerapia. La rete IRCCS per l’Invecchiamento rappresenta un’opportunità straordinaria per lo sviluppo delle conoscenze sui temi sopra elencati. Questo progetto si è posto pertanto l’obiettivo primario di definire una roadmap della ricerca sul tema dell’invecchiamento e delle sue due manifestazioni principali (fragilità e multimorbidità) all’interno della rete degli IRCCS.
IRMA (RCR 2019)
A partire dalle attività di ricerca svolta nel precedente biennio dalla rete IRCCS AGING lo scopo di IRMA era sviluppare alcune tematiche prioritarie individuate nella Roadmap, valorizzando il patrimonio di banche dati e biologiche già disponibile all’interno della rete. Da tale attività si è ottenuta una migliore definizione delle caratteristiche fenotipiche della popolazione anziana, in termini di pattern di multimorbilità, profili di polifarmacoterapia e relativa appropriatezza, condizioni di fragilità. In aggiunta, sono stati eseguiti studi pilota di sistemi di tecnoassistenza mirati ad una migliore gestione della pandemia Covid-19 e con l’obiettivo di validare il modello proposto in correlazione con le caratteristiche della popolazione di riferimento. Questo quadro generale, che mette a disposizione modelli di fragilità, sarcopenia ed invecchiamento in generale, viene integrato da uno studio mirato all’identificazione e alla caratterizzazione preclinica di nuovi composti chimici a potenziare attività senolitica che potrebbero essere forieri di progressi terapeutici nelle condizioni indicate. Tale patrimonio di conoscenza consente di elaborare degli interventi sempre più personalizzati sui pazienti anziani complessi, che afferiscono agli IRCCS, conciliando gli aspetti relativi all’invecchiamento con le peculiarità delle discipline specialistiche che si ritrovano all’interno della rete
SIRI (RCR 2020)
Proseguendo e approfondendo le attività di ricerca svolte nell’ambito dei precedenti progetti della Rete Aging, SIRI si prefigge di valorizzare le sinergie tra i diversi ricercatori coinvolti nella Rete, al fine di acquisire dei risultati originali che possano essere rapidamente implementati a livello del Sistema sanitario Nazionale (SSN) per migliorare la qualità dell’assistenza ai pazienti anziani più complessi. In particolare, sono state approfondite i seguenti tematiche:
- Caratterizzazione dei meccanismi biologici associati all’invecchiamento ed alla multimorbilità e fragilità: applicazione di possibili strategie d’intervento, al fine di analizzare ed approfondire i meccanismi cellulari ed epigenetici connessi all’invecchiamento ed alla fragilità/multimorbilità ad esso associati e a verificare le potenzialità cliniche dei risultati ottenuti per favorire un invecchiamento in salute
- Politerapia e multimorbilità: analisi dei database disponibili presso gli IRCCS della Rete Aging, per studiare la prevalenza di multimorbilità e politerapia in differenti popolazioni di pazienti afferenti agli IRCCS, il suo impatto sulla prognosi in pazienti anziani, nonché le potenziali interazioni prognostiche della politerapia con multimorbilità e fragilità utilizzando i database disponibili presso gli IRCCS partecipanti
- Tecnoassistenza e modelli di real work evidence, al fine di esplorare: l’effettivo utilizzo nella pratica delle tecnologie, i relativi modelli gestionali e protocolli operativi e le specifiche relazioni con le diverse normative regionali; la possibilità di sperimentazioni pilota che utilizzino metodologie diverse e innovative; e la possibilità di utilizzare modelli di ricerca originali di real world evidence per analizzare l’effettiva coerenza delle tecnologie disponibili con i bisogni delle persone che invecchiano e la loro applicazione/efficacia nelle normali condizioni di uso all’interno della pratica reale di comunità e nei servizi esistenti di long-term care
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