BIOGERONTOLOGIA |
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L'invecchiamento è un processo fisiologico e multifattoriale caratterizzato da una progressiva perdita di funzionalità, che porta ad un aumento del rischio di morbilità e mortalità | ||||
Nonostante l'aspettativa di vita umana sia significativamente aumentata, l'estensione dell’aspettativa di vita in salute rimane una questione aperta e costituisce l'obiettivo principale della ricerca gerontologica/geriatrica. Negli ultimi decenni, sono stati definiti i cosiddetti "hallmark of aging” (segni distintivi dell'invecchiamento) - percorsi genetici e processi biochimici rimasti inalterati nel corso dell'evoluzione - (per esempio, instabilità genomica, logoramento dei telomeri, alterazioni epigenetiche, perdita della proteostasi, rilevamento deregolato dei nutrienti, disfunzione mitocondriale, senescenza cellulare, esaurimento delle cellule staminali e comunicazione intercellulare alterata). La comprensione più completa dei meccanismi alla base di questi fenomeni è il punto di partenza per prevenire, o almeno rallentare, l'insorgenza di sindromi e malattie legate all'età (ad esempio fragilità, cancro, diabete, disturbi cardiovascolari, demenza).
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López-Otín, C., Blasco, M. A., Partridge, L., Serrano, M., & Kroemer, G. (2013). The hallmarks of aging. Cell, 153(6), 1194-121 |
SENESCENZA CELLULARE |
La senescenza cellulare è un meccanismo di risposta allo stress ossidativo, replicativo, oncogeno e ad altri tipi di stress. Ha un ruolo fisiologico fondamentale nella protezione dai tumori e nella rigenerazione dei tessuti. Tuttavia, è anche una delle caratteristiche più note dell'invecchiamento, perché l'eccessivo accumulo di cellule senescenti, che si verifica con il tempo, trasforma il ruolo fisiologico originale in un ruolo patologico. Grazie soprattutto all'uso di modelli preclinici, in cui è possibile eliminare selettivamente l'eccessivo accumulo di cellule senescenti, è stato dimostrato che tale rimozione può essere benefica nell'aterosclerosi, nella sarcopenia, nell'osteoporosi, nell'artrosi, nella riduzione delle recidive dopo la chemioterapia e in molte altre condizioni patologiche associate all'invecchiamento, come la fragilità. Queste conoscenze hanno aperto alla prospettiva di poter intervenire contemporaneamente in molte condizioni dell'anziano, utilizzando farmaci capaci di rimuovere selettivamente le cellule senescenti L'IRCCS INRCA è attualmente coinvolto in collaborazioni nazionali e internazionali per valutare la scoperta di nuovi senolitici, e l'efficacia di senolitici genetici innovativi e di integratori contenenti senolitici o senoterapeutici di origine naturale |
GENETICA ED EPIGENETICA DELL’INVECCHIAMENTO |
Il patrimonio genetico che ereditiamo dai nostri genitori (per esempio, polimorfismi o alleli specifici) e i cambiamenti epigenetici che esso subisce a causa di stimoli interni ed esterni (per esempio, metilazione del DNA, modifica degli istoni, regolazione trascrizionale da parte dei microRNA) influenzano profondamente le nostre prospettive di invecchiamento. Il genotipo resta immutato, ma il profilo epigenetico no. Così, l'identificazione dei percorsi che collegano il modello epigenetico e la durata della vita può agevolare l'attuazione di protocolli sperimentali ad hoc, che agiscono non sulla longevità di per sé, ma sulla salute e il benessere della persona L'IRCCS INRCA studia il coinvolgimento dei cambiamenti epigenetici nell'insorgenza e nella progressione di varie malattie età correlate (ad esempio, cancro e disturbi cardiovascolari), nonché il ruolo preventivo di uno stile di vita sano (ad esempio, esercizio fisico, alimentazione, attività ricreative cognitivamente stimolanti) |
BIOMARCATORI DI INVECCHIAMENTO E DI MALATTIE ETÀ CORRELATE |
Un biomarcatore è una molecola facile da testare (non richiede tempo e costi), rilevabile in una matrice biologica che può essere campionata in modo non invasivo, capace di rispecchiare i cambiamenti di un organo o di un sistema. Tali molecole sono fondamentali per la ricerca sull'invecchiamento e sulle malattie legate all'età. Infatti, l'invecchiamento cronologico e quello biologico non si sovrappongono: la scoperta di uno o più biomarcatori in grado di definire l'invecchiamento biologico è considerata una delle più importanti scoperte in campo gerontologico. Allo stesso modo, i biomarcatori diagnostici, prognostici e di follow-up delle terapie possono migliorare significativamente la gestione del paziente geriatrico e promuovere una medicina più personalizzata |
IRCCS INRCA